BorghiEventiSoundTrip

Dal 27 al 29 dicembre a Milena la prima edizione del festival Mi Fa Sol – è ora di cambiare musica

Milena, paese della provincia di Caltanissetta, ospiterà dal 27 al 29 dicembre il Mi Fa Sol, il festival che affronterà come temi centrali le politiche sociali e il territorio delle aree interne siciliane.

Milena Mi fa sol

Ad organizzare la manifestazione, che ha incassato il patrocinio dell’Assemblea regionale siciliana e del Comune di Milena, l’Associazione di promozione sociale “Il circo pace e bene”.

Una tre giorni all’insegna del cibo, della cultura, del cinema, dello spettacolo, della musica, del teatro e dell’impegno civico. Si terranno convegni, tavole rotonde e di lavoro, dibattiti, presentazioni di libri, cene sociali ed aperitivi letterari, laboratori narrati e di valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. Tutto con l’obiettivo di creare le basi per un riscatto competente e dal basso, necessario per l’entroterra siciliano. L’evento sarà 100% plastic free grazie all’utilizzo di stoviglie organiche e tutti i prodotti offerti saranno provenienti da circuiti solidali.

“Perché tutto questo? Perché crediamo fermamente possa nascere un riscatto vero, profondo, competente, reale e crediamo possa nascere e partire dal basso, da noi – spiegano gli organizzatori-. Perché uniti tutto ci è possibile, nessuno escluso. Chi ci vuole divisi è perché vuole semplicemente controllarci con più facilità. Perché crediamo sia arrivato il momento di cambiare musica e per questo abbiamo scelto tre semplici note, mi fa sol! Perché crediamo che i grandi sogni partano dalle cose minime come semplicemente sederci a parlare di quello di cui abbiamo veramente bisogno e trovare i modi, tutti insieme, per raggiungere questi obiettivi e realizzare i nostri sogni. Ecco perché, perché (stupidi, illusi, sognatori, idealisti, visionari) ci crediamo davvero”.

“In uno dei muri del Magazzino Culturale ‘Ex oleificio’ – continua la nota – c’è scritta una frase impropriamente accreditata ad Eduardo Galeano ma in realtà, lo dice Galeano stesso, uscita dalla bocca del regista Fernando Birri: ‘Lei è all’orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino dieci passi e l’orizzonte si sposta dieci passi più in là. A cosa serve l’utopia? Serve proprio a questo: a camminare’. Noi vogliamo camminare e spesso, senza mai lasciare nessuno indietro, persino correre”.

Le tre giornate vedranno una serie eterogenea di appuntamenti che si alterneranno tra loro.

Il 27 si da inizio al festival con i tre tavoli di discussione sui temi del territorio, le trame e le tessiture possibili, si parlerà di viabilità e di lavoro. Protagonisti dei tavoli saranno gli Ordini degli Architetti, quello degli Ingegneri e degli Agronomi della Provincia di Caltanissetta. Ed ancora, Slow Food Agrigento, l’Associazione “Attivarcinsieme” – Circolo Arci di San Cataldo e l’Associazione Socio-Culturale di Campofranco “Attivamente” ed il Collettivo SempliCittà. Infine si uniranno rappresentanti dell’imprenditoria, amministratori locali e cittadini. Seguirà un convegno sull’inquinamento del Vallone moderato dal nostro direttore Giuseppe Taibi. Alla sera sarà protagonista “u pani scanatu”, prelibatezza tipica di Milena.

Il secondo giorno sarà dedicato ai giovani ed alle dinamiche demografiche delle aree interne nissene. Ci saranno i giovani di Si resti arrinesci!, movimento che cerca di contrastare lo spopolamento della Sicilia. Verranno presentati dei progetti che guardano al Futuro. E’ il caso della Pescheria delle Idee, hub per lo sviluppo ed il sostegno alla cultura di impresa. A chiudere la giornata il laboratorio narrato sulla ‘mbriulata di Milena a cura di Slow Food, l’aperitivo letterario con lo scrittore Rosario Sardella e lo spettacolo teatrale “Sottopelle” di e con Giulia Vannozzi.

Il 29 dicembre il cartellone degli eventi si apre con la presentazione del libro “Artigiani dell’Immaginario” di Agostino Riitano, project manager di Matera 2019 Capitale Europea dell Cultura. Si prosegue con un incontro che vedrà al centro il mondo della scuola, università e ricerca con la professoressa Marina Castiglione ed il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari.

Dopo la cena narrata con prodotti della cucina delle comunità straniere di Milena il festival si concluderà con il concerto di Cris Obhei, giovane cantautore africano che unisce la musica africana con la tradizione siciliana.

L’evento può contare sulla collaborazione di altre realtà associative come “Alchimia” di Caltanissetta, il movimento contro l’emigrazione giovanile dalla Sicilia “Si resti arrinesci”, l’Associazione culturale “XWPIA” di Milena, il Collettivo SempliCittà di Mussomeli. Ed ancora l’Azienda Agricola Licata di Milena attraverso il progetto “Terre di Milena –Farina Artigianale 100% Siciliana”. I viaggi di Cicerone e Cartastampata sono invece partner per quanto riguarda la comunicazione. L’iniziativa è sponsorizzata da Conad F.lli Mancuso, ASD Milena Calcio, Azienda Cipolla Vittorio Adolfo – Prodotti del suolo, Alleanza Assicurazioni, MaraDesideri, SPI – studio associato di ingegneria, Azienda Agricola Schillaci Fabrizio, Cassenti Giovanni & F.lli snc – commercio all’ingrosso.

Link all’evento: www.facebook.com/events/725770964599949/

milena festival sociale

Articolo precedente

Giuseppe Sparacello porta la tradizione dolciaria sicana in RAI

Articolo successivo

Annalisa Pompeo porta la cucina siciliana negli States

Michele Schifano

Michele Schifano

Michele Schifano, architetto e designer siciliano. La sua curiosità lo spinge alla continua ricerca di nuove modalità nello stabilire relazioni tra persone, oggetti, comunità ed imprese. Per il suo lavoro l’arte, la sperimentazione e i viaggi sono gli elementi propulsivi dei processi creativi che ne stanno alla base. Dal 2012 collabora con continuità alla ricerca nelle discipline progettuali di architettura, design e comunicazione visiva dell’Università degli Studi di Palermo. Ideatore del progetto SempliCittà, un collettivo di professionisti ed artisti che dal 2015 mettono in connessione le aree interne della Sicilia tra loro e con le più innovative realtà di rigenerazione urbana dell’isola ed internazionali.

No Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *