Si apre la strada per il “Distretto del cibo”. Pronta la bozza di accordo con i criteri di partecipazione
Si accelera verso la costituzione del Distretto delle Filiere del cibo siciliano.

Lo scorso 14 giugnosi è riunito, a Palermo, il coordinamento del Comitato proponente il Distretto Filiere costituito dai rappresentanti delle filiere produttive strutturate (Federica, Argentati e Nino Carlino) e dai rappresentanti dei GAL/FLAG che hanno aderito alla proposta (Dario Costanzo, Sebastiano Di Mauro e Andrea Ferrarella). Sulla proposta relativa alla costituzione di un “Distretto unico del cibo”, volta alla valorizzazione del made in Sicily, salvaguardando l’autonomia, le peculiarità e le prerogative di tutti i prodotti e le filiere coinvolte, Il comitato promotore per la costituzione del distretto unico, comprende diversi enti coinvolti in vari ambiti, e inquadra il Distretto unico del cibo siciliano come strumento di aggregazione. Nella fattispecie, i singoli componenti parteciperanno alle attività di promozione del comparto agroalimentare e turistico in ambito nazionale e internazionale, mantenendo il proprio ruolo autonomo di proposizione e coordinamento delle attività di competenza. La strategia che verrà adottata è quella di non puntare più alle singole partecipazioni alle fiere internazionali, ma a compartecipazioni di gruppo che creino una rete fra distretti, sotto il comune denominatore dell’appartenenza siciliana. Nel corso dell’incontro dello scorso 14 giugno , è stata esaminata la bozza di Accordo di Distretto, al fine di ottenere nell’arco di pochi giorni, un accordo definitivo che ponga le basi del progetto di Distretto del Cibo. In particolare si è discusso sui criteri di partecipazione al costituendo Distretto. Le singole imprese, ad esempio,non attualmente aderenti ad alcuno strumento di filiera (Distretti, Consorzi di tutela, etc.), potranno comunque aderire al Distretto del cibo in qualità di partner.
E’ stato inoltre deciso, di costituire un coordinamento organizzativo e di provvedere a una segreteria operativa con le risorse interne di promotori e partner, per condividere con maggior celerità le informazioni all’interno del partenariato e velocizzare l’iter per predisporre la documentazione necessaria alla presentazione dell’istanza
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